Il viaggio e l'abbraccio della foglia...

Mi sento. come una foglia, una foglia che si è lasciata andare dai rami sicuri di un albero e che si è fatta trasportare dal vento per atterrare  su un  piccolo torrente. La vita è un po’ così, devi scegliere di staccarti ad un certo momento, di andare, di “volare” e incamminarti, ma il percorso non lo conosci quando decidi: puoi porti una meta, desiderare una direzione, ma sarà quella che saprai scegliere all'interno del letto del fiume, dipenderà dalla tua volontà, dalla tua ricerca ma anche dalla accettazione di ciò che il fiume ti proporrà.




Così vieni trasportato dalle acque di questa strana, meravigliosa e  dolorosa   avventura che è la vita. A volte il percorso è dolce, il paesaggio affascinante, altre l’acqua si fa fredda ed agitata, gli spruzzi gelidi o  ti trovi a saltare nel buio dalle cascate, la cui ampiezza sarà alla fine quella che percepisci tu. Molto spesso ti rialzerai e continuerai il viaggio, soprattutto se continuerà la tua voglia e la tua ricerca. 

Qualche volta avrai la fortuna di trovare un appoggio, di essere accompagnato lungo il percorso e, aggrappato ad un’altra foglia, cominci un viaggio nel viaggio assieme a lei, a volte per sempre, altre invece le intemperie, le onde, il fato ti portano nuovamente al distacco e riprendi il viaggio in solitaria o fino al prossimo incontro. 




Questo in fondo è il senso del volo della foglia e del percorso del fiume: è bellissimo arrivare al mare con questo abbraccio ma, comunque, la cosa importante sarà stato farsi avvolgere dal fiume, interagire e, per quel poco che sarà possibile, modificarlo. Sarà importante come reagirai  ai flutti e non tanto ciò che volevi o cosa succederà. A volte ne siamo capaci, altre no, ma la cosa più importante è che la tua ricerca non termini mai.


Paolo, 2015

Commenti

Post popolari in questo blog

Torniamo Umani

"Minus est gravis Appia tardis"

La guerra, le manifestazioni, il seme....