Filastrocca tutti in fila

Volti tristi e molto pensierosi,
espressioni  intense, discorsi spesso silenziosi.
Tutti  in fila, dalla coda fino in cima,
tante mani mai sfiorate prima.
Qualche amico mi ha ascoltato ed intona un po’ di note,
qualche augusto che saltella e c’è chi corre sulle ruote.
Una tromba lancia il suono tenue e intenso come un velo,
un flauto e un organetto l’accompagnano nel cielo.
Meno male che i bambini seguon dietro i nasi rossi
e la gioia e il buon ricordo sopravanzano i commossi.
Il sorriso è contagioso e le note un gran bel mezzo
anche se la nostra vita per lo più è un intermezzo.
A me dà gioia infinita che il ricordo in voi sia dolce,
che qualcosa sia rimasto, dentro al cuore scritto in calce.
Se non tutto può andar bene che si guardi alle intenzioni
non è poco se con voi vi portate le emozioni.
Io vi guardo da lontano e un sorriso già vi faccio,
è un peccato che da qui non mi arrivi il vostro abbraccio:
dai tornate ora a suonare fino ad arrivare al mare,
e sarà una grande festa questo strano funerale.
27 settembre 2009



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