Fra 30 anni...
E’ buffo,
sono passati 40 anni da quando ho iniziato a mettermi il naso rosso e sono 30 che infastidisco tutti per farmi regalare un organetto diatonico e ora che le dita e le mani fanno quello che possono (questa maledetta artrosi!...) mI viene regalato questo bellissimo organetto a 8 bassi, ancora più di valore perché usato! Certo a questa età la capacità di imparare cose e tecniche nuove, ricordarsi le cose è difficile…. Ma ripensandoci bene per me è sempre stato così, anche da piccolo: ho imparato con grande lentezza, immagazzinando conoscenza e tecnica solo dopo tanti passaggi e senza mai ricordarmi nomi, luoghi, date, vie…. Allora perché non provarci nonostante l’età? Poi la musica fa miracoli, parla da dentro direttamente e magari qualcosa viene fuori. Magari imparo o compongo qualche pezzo lento (così le dita Non avranno il problema di correre…) e viene fuori un sottofondo carino da fare ad uno spettacolo con Ivana. Lei fa molto più fatica ad imparare le poesie ed i testi a memoria, ma se sorge una difficoltà c’è sempre “San Martino” e “Pensieri di clown”.
Stavo riflettendo che gli acciacchi e la vecchiaia ti costringono ad un sempre maggiore realismo e confronto con i propri limiti, ma ancora oggi ho la voglia di imparare cose nuove e progetto iniziative e progetti per il futuro come se non dovesse esserci una fine che invece prima o poi ci sarà. Come sempre ogni tanto mi trovo a dialogare, suonare, fare qualcosa con dei ragazzi di 20 – 30 anni e mi sento ancora come quel Paolo incompiuto di quando avevo 18 anni e solo se c’è uno specchio o se la velocità degli altri prende il sopravvento mi accorgo che non è così.
Mi dispiace solo per la bicicletta attaccata al chiodo dopo l’ultima frattura e di non poter poter essere così aiutante quando facciamo gli eventi (la stanchezza arriva molto prima): l’IMPORTANTE è LA VOGLIA, NO?’…….
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