L'allenamento, la preparazione, gli strumenti tecnici... la passione la volontà.

Molti sanno che una delle mie passioni, purtroppo tralasciata negli ultimi anni per potermi dedicare alle attività di volontariato e clown (e anche il lavoro), è la bicicletta: sia su strada che MTB, ma principalmente la seconda, che permette di respirare l'area dei boschi, passare per luoghi che solo con lunghe camminate a piedi potremmo vedere, odorare le strade bianche, il profumo del muschio...

Non sono mai stato un grande sportivo, ma trovo la bicicletta un ottimo modo per unire l'attività fisica, alla bellezza e la cura dell'anima. Trovo che abbia anche un ottimo ruolo pedagogico: ti insegna ad allenarti e prepararti per raggiungere l'obiettivo, ti aiuta a capire l'importanza del "mezzo" (lo "strumento", la tecnologia), a studiare i percorsi, così come a lasciarti andare alla "scoperta", ... a non mollare quando sembra che sia impossibile "arrivare in cima", così come aver coscienza dei propri limiti.

Ma la cosa importante è che in bicicletta, come nella vita, è importante la preparazione, la tecnologia, ... ma quello che conta è la passione, la forza di volontà e saper godere di quello che fai mentre non molli, cercando di crearti delle scuse.

Oggi è la seconda volta che, dopo tanto tempo,  riesco a fare qualcosa di "mediamente impegnativo" e ritornare a fare le girate di una volta. Con passione e, negli ultimi km, come dicevo sopra, una discreta dose di forza di volontà. Non è così solo per la bicicletta, ma nella vita, sul lavoro, se non vogliamo restare al livello del "vaporware" e delle belle parole.

"Le salite hanno strade strette e conducono là dove la vita è un po’ incredula".
(Gianluca Favetto)