Giovedì 5 giugno 2025, alle ore 16, presso la Sala Affreschi di Palazzo del Pegaso a Firenze, si è svolto un incontro organizzato dal Gruppo Consiliare della Regione Toscana – Gruppo Misto Europa Verde, con la partecipazione in collegamento video di Sulariman Khatib e Moran Zamir del movimento israelo-palestinese
Combattenti per la Pace. L’occasione è stata la presentazione dell’omonimo libro, sottotitolato “Palestinesi e israeliani insieme per la liberazione collettiva”, edito da Multimage.

Silvia Noferi, Eros Tetti, Olivier Turquet

L’incontro, coordinato da Silvia Noferi, Consigliera regionale di Europa Verde, ha visto gli interventi di Olivier Turquet (Direttore editoriale Multimage), Eros Tetti (Coportavoce di Europa Verde Toscana) e del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

È stata l’occasione per ripercorrere la storia di questa significativa esperienza di attivismo pacifista, nata vent’anni fa da ex-combattenti israeliani e palestinesi che oggi lavorano insieme per costruire una cultura del dialogo, della pace e della riconciliazione, promuovendo i diritti umani.

Durante il suo intervento, Sulariman Khatib ha ricordato il crescente sostegno europeo per fermare quanto sta accadendo a Gaza e in Cisgiordania, citando anche l’iniziativa del presidente francese Macron per promuovere un incontro tra rappresentanti israeliani e palestinesi a Parigi e New York. In quel momento ha fatto il suo ingresso il presidente Eugenio Giani e Silvia Noferi ha colto l’occasione per proporre un’iniziativa simile in Toscana, rilanciando il ruolo di “Firenze operatrice di pace”. Secondo Khatib, infatti, “l’Italia mediterranea ha un ruolo molto importante per influenzare il clima dell’opinione pubblica su questa vicenda e potrebbe aiutare molto”.

Il presidente Giani ha accolto con favore la proposta, ricordando che il tema della pace sarà anche al centro del prossimo evento presso la Cittadella della Pace a Rondine (AR), che vedrà la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di giovani israeliani e palestinesi impegnati in percorsi di educazione alla pace.


Foto oratori con la presenza del predidente Giani


“È necessario riprendere lo spirito di ricerca della pace di trent’anni fa, quando nel 1994 fu conferito il Premio Nobel per la Pace a Shimon Peres, Yasser Arafat e Yitzhak Rabin”, ha dichiarato Giani. “Trent’anni fa si creavano occasioni di dialogo per costruire un tessuto culturale e relazionale che portasse a due popoli e due stati. Pensate a come siamo oggi ridotti, anche a causa della risposta eccessiva e sproporzionata del governo Netanyahu al pur esecrabile attacco del 7 ottobre da parte di Hamas. Noi vogliamo andare avanti nello spirito di Padre Balducci: ‘Se vuoi la pace, prepara la pace’, e nel solco di quanto fece Giorgio La Pira per favorire il dialogo tra le parti”.

Giani ha infine annunciato che martedì prossimo, in Consiglio regionale, saranno avviate iniziative concrete per il riconoscimento dello Stato di Palestina, “come stato, come popolo, come territorio”.


Foto Paolo Mazzinghi e Grey the mime, Luigi Benassai






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