Post

REPORT 23 marzo 2019, sorrisi sulle ali di Peter Pan....

Immagine
Non cercate di capire i conti fatti da Pan sull'età dei bambini, sarebbe tempo perso... ma fatemi sottolineare una cosa dal profondo del cuore: quando si uniscono la magia del reciproco ascolto, della complicità, del gioco, dell'impegno a sacrificare mezz'ora per lavorare più tranquillamente in reparto e magari ci si aggiunge un po' di tecnica... Voilà ... allora davvero la magia del naso rosso fa bingo. Certo la cosa più importante è quella simbiosi che naturalmente, come se avessimo fatto turni assieme tutte le settimane, è scattata appena siamo entrati nella stanze ed in quella di pediatria in particolare. Come abbiamo detto tante volte gli adulti possono ridere per compiacenza, per educazione, per apprezzamento della buona volontà: i bambini se ridono vuol dire che si stanno divertendo veramente e se lo fanno "a singhiozzo" vuol dire che sono entrati in quel magico mondo del gioco e dei sorrisi, che per qualche attimo rende più sopportabile,

Turno su una zampa sola - 14 luglio 2018

Immagine
Report su una zampa sola La sera come sempre decido cosa portare con me per il turno e stranamente sono abbastanza veloce e all’ultimo tutto decido di preparare un sacchetto con qualche strumentino musicale, pensando a pediatria o psichiatria: l’obiettivo è di non essere sovraccarichi ma di avere con strumenti utili per lavorare con i pazienti e in mente avevo una esperienza precedente in psichiatria quando la cosa non funzionò particolarmente. Ma ogni volta è una storia a parte e quindi decido di prenderlo e di rimandare la decisione di portarli o meno in reparto con Caramella. La mattina avverto un po’ di fatica, un misto di sensazioni che in qualche momento mi fa rimpiangere quel letto lasciato presto presto anche di sabato. Forse questo fa parte di quell’entrare nelle situazioni, e quindi nelle stanze, “con il piede sinistro”, come dicevamo al corso, in modo da sperimentare quella difficoltà che in realtà aumenta il nostro stato di allerta, la nostra concentrazione e cons

Tu chiamale se vuoi emozioni... 21° Raduno Nazionale ABC

Non vedo modo migliore di descrivere questi 2 giorni della nostra presenza al al 21° Raduno Nazionale ABC per le famiglie dei bambini Cri du Chat, che non usare le parole di Pippo, Filippo Baccarin Pippo, che ci ha accompagnato in questo abbraccio faticoso ma ricco di emozioni assieme ai clown di M'illumin d'Immenso, a Cuori a Colori di Padova ed agli amici clown di Sorrisi Volontari di Ponsacco. Perché a noi piace "fare rete" non pensando di essere gli unici e i più bravi, ma condividere in un abbraccio le esperienze rafforzandoci vicendevolmente. "Pippo dove eri quando stavi buttato sul tappeto con Elide? Già dove ero? Forse ero riuscito per un momento ad entrare nel suo mondo. Voglio iniziare con questa bella domanda di Barbara per raccontare questo nostro giorno e mezzo al raduno dell"ABC a San Casciano. Partenza alla mattina presto di venerdì. Silvia e Barbara mi stanno già aspettando al parcheggio di fronte a casa mia. Non nevica più, ma le strad

Fra 30 anni...

Immagine
E’ buffo,  sono passati 40 anni da quando ho iniziato a mettermi il naso rosso e sono 30 che infastidisco tutti per farmi regalare un organetto diatonico e ora che le dita e le mani fanno quello che possono (questa maledetta artrosi!...) mI viene regalato questo bellissimo organetto a 8 bassi, ancora più di valore perché usato! Certo a questa età la capacità di imparare cose e tecniche nuove, ricordarsi le cose è difficile…. Ma ripensandoci bene per me è sempre stato così, anche da piccolo: ho imparato con grande lentezza, immagazzinando conoscenza e tecnica solo dopo tanti passaggi e senza mai ricordarmi nomi, luoghi, date, vie…. Allora perché non provarci nonostante l’età? Poi la musica fa miracoli, parla da dentro direttamente e magari qualcosa viene fuori. Magari imparo o compongo qualche pezzo lento (così le dita Non avranno il problema di correre…) e viene fuori un sottofondo carino da fare ad uno spettacolo con Ivana. Lei fa molto più fatica ad imparare le poesie ed i testi

Corri Francesco...... 17 agosto 2000 .... 2017

Immagine
Corri Francesco anche se la strada ti sembrerà difficile e faticosa, se non sempre ti riuscirà capire o intravedere una meta, corri Francesco. Alzati dalle comode poltrone che ci costruiamo per fuggire dalla scoperta della vita e rintanarsi nelle proprie paure  e nelle angustie dei propri egoismi, corri Francesco. Fermati solo per ascoltare i colori che scoprirai attorno proprio dove il buio ti sembrerà impenetrabile, ascolta i profumi che incontrerai dove le lastre di cemento ti sembreranno coprire ogni seme e corri Francesco. Guarda attorno e conta sulla forza che hai e che scoprirai ogni volta più forte proprio quando ti sembrerà mancare: volta lo sguardo se troverai il compagno in difficoltà, porgili la tua mano e afferralo per riportarlo verso la meta e con lui accanto corri Francesco. Assapora i piaceri ed il gusto che la vita saprà offrirti ma non cercare di "afferrare" solo il vuoto del "giorno" e impara a go

Il fine e il mezzo

Immagine
.   Il fine e il mezzo Una metafora   che accompagna questi anni della mia vita, è la distinzione fra gli obiettivi dei nostri pensieri e delle nostre azioni rispetto agli strumenti che dobbiamo adottare per raggiungerli, siano essi materiali che immateriali. Il nostro tempo spesso rovescia questa metafora e questa relazione anteponendo lo strumento al fine. Lo spunto mi venne da una lettura di Ghandi che in un passaggio affermava: “tra il fine e il mezzo esiste lo stesso rapporto che c’è fra il seme e l’albero: l’albero è il fine, il   seme il mezzo” .   Il suggerimento era quello di non confonderli, cosa che invece facciamo abitualmente soprattutto nella nostra società moderna:   la politica auto-referenziata e non come strumento di servizio per   il cittadino, la tecnologia, il cellulare, il palmare, il computer, internet, …. non come strumenti   per vivere e lavorare meglio, comunicare più efficacemente,   ma come fine in se, come status symbol, come gara a seguire l’ultima mod

Campi Profughi Saharawi 2017

Immagine
Eccomi qua. Riemergo dopo 2 giorni di quasi silenzio, dopo un pieno di emozioni e di impegni frenetici, di stanchezza, di incontri, di nuovi semi e di piccole piantine che ritrovi germogliate dopo 2 anni di missioni nei campi profughi Saharawi. Un silenzio complice lo smartphone out e un po’ i disturbi normali per delle giornate così intense e un tipo di vita a cui non siamo troppo abituati. Prima di tutto vorrei ringraziare i compagni di viaggio, a partire da chi ha permesso e organizzato questa avventura (qualcuno pensa che sia una cosa facile mettere assieme gruppi diversi con progetti diversi?); poi da chi mi ha aiutato e supportato nel portare con noi i quasi 1.700€ di materiale per il corso clown (senza dimenticare chi ha contribuito economicamente a mettere assieme questa cifra), mettendo a disposizione le valige necessarie al trasporto, non sarebbe stato possibile svolgere tutte le attività senza tutto questo materiale. Un pensiero e un ringraziamento a tutti, a chi si è dedica

Campi profughi Saharawi 2017 - Progetto clown per i bambini delle scuole

Immagine
Eccomi qua. Riemergo dopo 2 giorni di quasi silenzio, dopo un pieno di emozioni e di impegni frenetici, di stanchezza, di incontri, di nuovi semi e di piccole piantine che ritrovi germogliate dopo 2 anni di missioni nei campi profughi Saharawi. Un silenzio complice lo smartphone out e un po’ i disturbi normali per delle giornate così intense e un tipo di vita a cui non siamo troppo abituati. Prima di tutto vorrei ringraziare i compagni di viaggio, a partire da chi ha permesso e organizzato questa avventura (qualcuno pensa che sia una cosa facile mettere assieme gruppi diversi con progetti diversi?); poi da chi mi ha aiutato e supportato nel portare con noi i quasi 1.700€ di materiale per il corso clown (senza dimenticare chi ha contribuito economicamente a mettere assieme questa cifra), mettendo a disposizione le valige necessarie al trasporto, non sarebbe stato possibile svolgere tutte le attività senza tutto questo materiale. Un pensiero e un ringraziamento a tutti, a chi si è ded

Quando morirò

Immagine
Quando morirò, se morirò, non mi infilate in una di quelle macchine lunghe, di lusso, tutte lucide: mi sentirei a disagio. Portatemi a spalla, su un carretto o con una macchina “normale” come ho sempre cercato di vivere e fare quello che desideravo, a volte anche fuori del coro, ma all'interno della normalità. D’altra parte accettare le regole, stare nelle regole per superarle è la scommessa di fondo del clown. Io sono stato solo un clown di buona volontà, niente di che, ma questo poco mi ha permesso di vivere grandi e vere emozioni, di strappare a volte qualche sorriso, qualche pensiero positivo e questo già non è poco. Anche una bella Ford Escort "da ROM" italianizzato come diceva Federico andrebbe bene. Se proprio diventasse troppo complicato, vada per quelle tristi Mercedes con porta bara motorizzato, ma per favore perlomeno sporcatele almeno le gomme con un po’ di fango e fate qualche disegno sui vetri. Non fate cose troppo appariscenti e alternative, nemm

Filastrocca tutti in fila

Immagine
Volti tristi e molto pensierosi, espressioni  intense, discorsi spesso silenziosi. Tutti  in fila, dalla coda fino in cima, tante mani mai sfiorate prima. Qualche amico mi ha ascoltato ed intona un po’ di note, qualche augusto che saltella e c’è chi corre sulle ruote. Una tromba lancia il suono tenue e intenso come un velo, un flauto e un organetto l’accompagnano nel cielo. Meno male che i bambini seguon dietro i nasi rossi e la gioia e il buon ricordo sopravanzano i commossi. Il sorriso è contagioso e le note un gran bel mezzo anche se la nostra vita per lo più è un intermezzo. A me dà gioia infinita che il ricordo in voi sia dolce, che qualcosa sia rimasto, dentro al cuore scritto in calce. Se non tutto può andar bene che si guardi alle intenzioni non è poco se con voi vi portate le emozioni. Io vi guardo da lontano e un sorriso già vi faccio, è un peccato che da qui non mi arrivi il vostro abbraccio: dai tornate ora a suonare fino